giovedì 16 maggio 2013

"Via Matris" fiaccolata

 Tratto da "La storia di Montenero" di Emilio Ambrogio Paterno:

"In seguito i Basiliani occuparono la grotta e la tennero per circa un secolo, custodendovi il quadro miracoloso della Madonna di Bisaccia. 
   La persecuzione che gli iconoclasti avevano intrapreso contro le immagini sacre, specialmente quelle della Madonna, spinsero questi monaci a nascondersi nella grotta su descritta. Non vi è dubbio che l'immagine sia di fattura bizantina. 
   Significativo è il fatto che Montenero, da tempo immemorabile, abbia celebrato la solennità in onore della Vergine di Bisaccia il 15 e 16 maggio, nello stesso tempo in cui a Costantinopoli si celebravano i Natali della città e la sua affiliazione alla Madonna dei Vescovi che parteciparono al Concilio di Nicea. 
   Nei secoli che seguirono, in onore del simulacro la pietà dei fedeli eresse una cappella sul luogo, in capo alla valle omonima al di sopra della scavata grotta sul blocco del tufo marino. 
   La cappella, poi, resa sempre più inaccessibile per due forre apertesi ai fianchi e crollante per frane, fu abbandonata. 
   Nel 1812 fu edificata sul ridente poggio, poco distante dall'antica, la nuova chiesa che via via ampliata si presenta oggi in grandiose proporzioni con piazzale e gradinata di accesso monumentale. 
   La leggenda è ancora viva tra la nostra popolazione: il quadro tolto nella grotta e portato nella nuova dimora scomparve per ben tre volte per riapparire nella nicchia di prima e ci vollero preghiere su preghiere perchè si fermasse per sempre nel sontuoso Santuario. "

Ancora oggi questa tradizione è viva nel nostro paese e il 15 maggio il quadro viene portato in processione dalla grotta al Santuario...



Un tratto del percorso della processione
Le fiaccole lungo il percorso
La grotta è in alto sulla sinistra dove si intravede una croce
Una stazione della "via Matris"
Ultima stazione prima dell'arrivo al Santuario



   

6 commenti:

  1. Molto suggestivo!
    Trovo che mantenere in vita queste tradizioni sia quasi un "dovere" che abbiamo verso le generazioni future.
    Un abbraccio
    lella

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  2. Che immagini suggestive !!! Anch'io sono propensa al mantenimento delle tradizioni religiose e non ... inoltre un arricchimento culturale per tutti...
    grazie di questo bellissimo post .. chissà che un giorno non riesca a visitare il Santuario... con te naturalmente ... bacioni e buona giornata
    giusi_g

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  3. Bello davvero, come le amiche sopra confermo che certe tradizioni conservano le memorie dell'anima! :) NI

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  4. Deve essere una bella emozione condividere questa tradizione tutti insieme, grazie per averla condivisa anche con noi, un bacio....

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  5. .....che bello!è stato un peccato non esserci!....bacio!

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  6. Ciao Amelia sono Elena e` molto interessante il blog brava..!!!

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